lunedì 6 gennaio 2014

Avete!

Come non iniziare la presentazione del proprio squarcio di Rete con un saluto latino, lingua amata e venerata dalla sottoscritta insieme al greco antico e fatta propria (o quasi) tramite intense ore di studio matto e disperatissimo (ma anche no)? Benvenuti nel mio blog, o nomadi di Google, o voi che avete posato i vostri candidi deretani su una comoda sedia per avventurarvi fra le meraviglie di quella gran figata che è l'Internet, amore e delizia del genere umano e al contempo fulgido esempio di come la società ormai se ne sia andata a Città Laggiù. Se vi aspettate dotte disquisizioni gnoseologiche, supposizioni di natura filosofica ai limiti dell'impensabile, confronti antropologici di sicura utilità, interessanti e costruttivi scambi di opinioni operati in maniera pacata e tranquilla... beh, NON siete nel posto giusto. Per quello ci sono i programmi televisivi di Maria de Filippi, stolti! Per convivere civilmente con la vostra Pizia, è sufficiente essere a conoscenza di alcune informazioni basilari:

1. Se siete allergici ai gatti o a qualcos'altro che io riterrò degno di nota, vade retro! Al momento possiedo cinque felini, di cui quattro giovani maschi e una femmina MILF dalla gravidanza facile, e hanno tutti degli artigli molto, molto affilati.

2. Il latino e il greco sono gli strumenti eletti per raggiungere il nirvana, ragion per cui non perderò occasione di ammorbarvi con citazioni in queste amene lingue morte. Se non siete ancora convinti della loro beltà, vi dirò che si tratta delle due lingue più porno dell'intera storia dell'umanità (ora vi siete convinti, eh?).

3. Sono la sacerdotessa in carica del tempio di Delfi, assurta a tal ruolo esclusivamente in virtù delle mie doti profetiche. Tutto ciò è lapalissiano, ma ci tengo a precisarlo nel caso qualcuno provi ad insinuare che mi sia servita di quel famoso strumento che presso la plebe porta il nome di raccomandazione. Per fortuna nessuno ha mai osato tanto, o comunque non è più fra noi per poterne raccontare le conseguenze.

4. L'arte è l'ambrosia dei mortali: scrittori, poeti, pittori, scultori, musicisti et cetera i prescelti delle muse. Ma solo fino al diciannovesimo secolo e con qualche eccezione nel ventesimo, quindi rassegnati: tu non sei un invasato dalle muse, sei un invasato e basta.

5. In quanto a miti sempiterni, ne citerò giusto un paio: il primo è il Nazareno, sì, insomma... quello con la barba più figa della storia (essere Figlio del Capo ti dà certi vantaggi). Il secondo è l'uomo più amabilmente stronzo che l'umanità abbia conosciuto sin dalla notte dei tempi ed ogni liceale degno di questo nome se l'è ritrovato fra i piedi almeno un miliardo di volte nel corso della propria carriera di studente: conosciuto anche come il Tizio delle Versioni Interminabili, lo Stalker di Quel Poveraccio di Attico e Colui che Smascherò la Congiura... ecco a voi il sommo Cicerone, mio maestro filosofico! Menzione d'onore invece per un altro uomo dalla fama imperitura, Cesare (più noto per essere l'eterno antagonista di Asterix e Obelix), con cui la Pizia si vanta di condividere il giorno di compleanno, e per lo scrittore dell'ottava meraviglia del mondo: il solo, unico, immortale Dante 

5 commenti:

  1. Meraviglia delle meraviglie <3

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  2. Penso seguirò cotale blog, o pythia!

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  3. Ho detto che ti seguirò come un'ombra e così sarà. Marta :)

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  4. HEAC PVELLA GRATA EST (L'uso del latino nei titoli è una figata)

    Mattia (Djed Medu)

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